Gela. La rottura politica è stata ufficializzata anche prima dell’azzeramento della giunta. I forzisti, che già avevano dato segnali di forte insofferenza, hanno chiuso il capitolo Greco. Ieri, in un incontro con i sostenitori locali per gli auguri natalizi, il parlamentare regionale Michele Mancuso ha ribadito la linea del partito, escludendo che anche la nuova giunta possa essere risolutiva. “Una giunta senza peso politico”, secondo il parlamentare non potrà dare risultati. Ha inoltre escluso che un progetto di centrodestra possa ripartire da Greco. Dichiarazioni, rilasciate anche in presenza di esponenti importanti del suo gruppo locale, che sicuramente hanno irritato l’amministrazione comunale. Il sindaco Lucio Greco, almeno per ora, non ha voluto rilasciare commenti ufficiali. Pare però che abbia definito “molto gravi” le parole di Mancuso. Dagli ambienti vicini al sindaco e al suo entourage, quanto dichiarato dal parlamentare Ars è considerato “privo di fondamento”. “Dimostra di non conoscere i problemi che stiamo affrontando in queste settimane”, fanno sapere.
“Ieri, non ha fatto gli auguri alla città ma noi li facciamo a lui e al suo gruppo politico”, spiegano dall’amministrazione comunale. Greco e i suoi si riservano di entrare nel merito ma al momento stanno dando priorità agli incontri per la vicenda del rischio dissesto. Altro, per ora, non trapela, anche se chiaramente la rottura con l’area forzista che si rifà a Mancuso è assolutamente evidente. Solo pochi giorni fa, Greco ha risposto duramente al capogruppo consiliare di Forza Italia Rosario Trainito, che lo considera responsabile del dissesto del municipio.