Gela. Tre consiglieri comunali e due assessori. La compagine autonomista è praticamente l’unica vera costola politica della nuova giunta varata dal sindaco Lucio Greco. Gli esponenti dell’Mpa hanno deciso di stare nel progetto dell’avvocato, anzitutto per cercare di evitare il dissesto. E’ questo il passo fondamentale, che hanno chiesto al sindaco di muovere. Il gruppo è stato assai attivo nel corso della fase delle trattative, anche con i propri riferimenti regionali. Evitare il dissesto è una condizione imprescindibile, che hanno voluto mettere nero su bianco, prima di dare il via libera alla presenza in giunta, con gli assessori Ivan Liardi (all’ambiente) e Ugo Costa (ai servizi sociali). “Abbiamo dato priorità alla città e vogliamo lavorare per salvaguardare i conti dell’ente – spiega il capogruppo consiliare Diego Iaglietti – il nostro mandato ci impone di tentare tutte le soluzioni legittime affinché non si vada in dissesto”. Il rientro in giunta è stato vagliato con molta attenzione dagli autonomisti. Anche l’ex amministratore Ghelas Francesco Trainito ha dato un contributo importante per arrivare alla decisione. Se i civici di “Una Buona Idea”, assai vicini agli esponenti dell’Mpa, hanno optato per non far parte della nuova squadra di governo della città, gli autonomisti invece sono arrivati a conclusioni diverse.
“La decisione è stata formalizzata in maniera compatta – spiegano ancora gli esponenti del Movimento per l’autonomia – andiamo avanti insieme, senza tentennamenti”. Il gruppo consiliare, coordinato da Iaglietti, si è costituito nel dopo elezioni regionali e ne fanno parte anche Valeria Caci e Giuseppe Guastella, che hanno dato il loro assenso a rimanere in maggioranza.