Gela. In un momento difficile, soprattutto per la stabilità finanziaria dell’ente, il sindaco Lucio Greco non accetta quanto spiegato dal capogruppo di Forza Italia Rosario Trainito. L’azzurro, alcune ore fa, su questa testata, ha confermato la sua valutazione del tutto negativa rispetto all’esperienza dell’attuale amministrazione e ha indicato pesanti responsabilità del sindaco. “Ha portato la città al dissesto”, ha detto. Ragione per la quale, secondo Trainito, “Greco dovrebbe pensare a dimettersi”. “Solo una persona che finge di conoscere la storia politica della città, senza avere in realtà nemmeno le basi, può accusarmi di essere il responsabile della difficile situazione finanziaria dell’ente – dice l’avvocato – quando i vari passaggi che hanno condotto a questo punto sono noti, così come i nomi dei veri responsabili. Dico di più. Solo una persona che non ha minimamente a cuore le sorti della città può, con le sue dichiarazioni, tentare di rompere il delicatissimo equilibrio che, con i miei incontri e gli appelli all’unità, sto cercando di ricostruire. Se lo sto facendo, non è certo per salvaguardare la mia poltrona, sia chiaro. Per me, la politica è sempre stata passione, vocazione, spirito di servizio, mai un secondo lavoro. Sto agendo e mi sto prendendo i tempi che occorrono, solo ed esclusivamente nell’interesse dei cittadini, che non meritano di vedersi messi di nuovo nelle mani di un commissario straordinario, con tutto quello che ne consegue e che evidentemente, per qualcuno, è un gioco”. Secondo Greco, le parole di Trainito confermerebbero il ruolo che in questi anni ha avuto, anzitutto in maggioranza. “In momenti come questi, la città ha bisogno di senso di responsabilità da parte di tutti, non certo di avvoltoi e di voltafaccia. Il consigliere Rosario Trainito, che ha sposato inizialmente il mio progetto ed è stato candidato nella mia lista, in realtà voleva solo un passaggio per entrare in consiglio comunale. Quindi, ha scelto la squadra vincente, e poi, non appena è entrato in aula consiliare, si è rivelato quello che è, un esponente dell’opposizione. Per anni ha agito sotto false vesti, e ora, finalmente, le circostanze gli hanno permesso di uscire ufficialmente allo scoperto”, aggiunge Greco. Il sindaco ritiene che il consigliere di Forza Italia faccia “disinformazione”.
“E’ gravissimo che un rappresentante delle istituzioni, deliberatamente, faccia disinformazione e lanci false accuse nei miei confronti, solo per il piacere di colpirmi e danneggiarmi. Le sue parole fanno male – conclude il sindaco – a me e alla città. Mi auguro che Forza Italia prenda le distanze da chi ha nell’indole solo di seminare vento e zizzania”. I berlusconiani hanno lasciato la coalizione dell’avvocato prima ancora dell’azzeramento della giunta, chiudendo ogni possibilità di dialogo e con le forti recriminazioni politiche esposte dall’ex assessore Nadia Gnoffo.