Gela. Il puzzle politico della nuova giunta manca ancora di qualche pezzo e probabilmente neanche il sindaco Lucio Greco, fino a qualche giorno fa, avrebbe immaginato che continuasse a prevalere una certa stasi. L’esordio della squadra di governo della città continua a slittare e c’è già chi si porta avanti. I forzisti, infatti, prima ancora dell’azzeramento avevano scelto di andare per la loro strada, uscendo dall’alleanza con l’avvocato. Il capogruppo azzurro Rosario Trainito, che non è mai stato veramente convinto dell’efficacia della linea Greco, non vede grandi prospettive. “Al sindaco consiglio di iniziare a pensare alle dimissioni, uscirebbe di scena in maniera sicuramente più dignitosa – dice – non sarà una nuova giunta. Ci saranno più o meno gli stessi di sempre. L’azzeramento ha peggiorato la situazione. Purtroppo, chi è causa dei propri mali pianga sé stesso. Il rapporto tra Forza Italia e il sindaco non c’è per nulla. E’ finito da tempo. Non c’è alcun dialogo. Greco ha mancato di rispetto al partito e al parlamentare regionale Michele Mancuso, che anche ora è nella maggioranza di governo ma che il sindaco non ha mai voluto coinvolgere. Ha deciso di andare avanti in maniera egocentrica e adesso si trova in questa situazione”. Per il capogruppo di Forza Italia, non ci sono alibi politici. “Il primo cittadino ha portato la città al dissesto e non intende neanche assumersene la responsabilità. Non si può amministrare una città come la nostra pensando di addossare colpe ai predecessori”, aggiunge il consigliere. L’esponente forzista teme che non ci siano soluzioni alternative al dissesto, con tutto ciò che potrebbe comportare. “Abbiamo avuto modo di incontrare il consulente individuato dal sindaco e il segretario generale, in occasione di una riunione aperta sia alla maggioranza che all’opposizione – dice ancora – non mi pare di aver percepito che possano esserci vie di uscita diverse dal dissesto”.
Il gruppo di Forza Italia, che tre anni fa sostenne il progetto del sindaco, ha ormai virato verso altre direzioni. “Siamo all’opposizione e lavoriamo esclusivamente per la città – conclude Trainito – con Mancuso stiamo organizzando una nuova fase del partito, con la costituzione di un direttivo. Ci sono già tutte le condizioni anche per una lista forte per le prossime amministrative. L’auspicio è avere un centrodestra compatto che possa esprimere un unico candidato a sindaco. Solo così si potrà dare una prospettiva diversa alla città. Noi ci muoviamo in questa direzione, insieme al nostro parlamentare regionale di riferimento”.