Gela. L’impennata del costo dei voli che incide soprattutto su chi intende arrivare sull’isola è diventato un tema anche politico e il sindaco Lucio Greco condivide la posizione del governatore Schifani. “La polemica sul caro voli ci riguarda tutti da vicino. La Sicilia, purtroppo, è da sempre terra di grandi migrazioni, dovute a motivi di studio o di lavoro. Tanti sono i nostri conterranei che scelgono di vivere altrove e tornano a casa solo in occasione delle festività, tantissimi sono quelli che prendono una decisione diversa, ossia quella di essere pendolari. Tutti meritano di poter tornare in Sicilia senza spendere un capitale. Il diritto alla libertà di movimento, come ha ricordato il presidente della Regione, Renato Schifani, è garantita dalla Costituzione, e non è possibile che ai siciliani non venga consentito di esercitare tale diritto, al punto che i nostri ragazzi, ai quali di certo non manca lo spirito d’iniziativa, per rientrare senza spendere troppo si sono inventati pure i bus solidali e hanno preso l’abitudine di organizzarsi in gruppi per dividersi la spesa del viaggio. Le istituzioni – dice il sindaco – non possono girarsi dall’altra parte, e finalmente il nostro Governatore ha deciso di affrontare a viso aperto la spinosa questione, che da anni passa sotto silenzio, al punto che sembra essere subentrata una certa rassegnazione non solo al fatto di dover spendere cifre esorbitanti per viaggiare in determinati periodi dell’anno, ma anche all’idea di doversi sobbarcare lunghi e scomodi viaggi perché il numero dei voli da e per gli aeroporti siciliani è limitato, e i posti si esauriscono in un battito di ciglia”.
Greco appoggia le richieste del governo regionale. “Credo che questa battaglia che il governo regionale ha deciso di intestarsi sia giusta e legittima, e ha toccato un nervo scoperto, tanto che subito si è attivato anche il Ministro per le Imprese Adolfo Urso e Ita Airways ha deciso di intervenire con una nota ufficiale. Affinchè, superato il periodo delle festività natalizie, la questione non torni nell’oblio, è importante che venga sostenuta a tutti i livelli, e i sindaci, in quanto rappresentanti dei cittadini, abbiamo il dovere di fare la nostra parte per rendere ancora più forte e vibrante la voce di questa protesta. I siciliani non sono cittadini di serie B, anzi – aggiunge Greco -proprio perché, allo stato attuale, non abbiamo la stessa rete infrastrutturale del centro e nord Italia, dovremmo essere agevolati e avvantaggiati dalle compagnie aeree, non spremuti o bistrattati. I pannicelli caldi di cui parla, giustamente, il presidente Schifani, non possono e non devono bastarci più”.