Gela. Sembra ormai la strada quasi obbligata, salvo imprevisti cambi di rotta. Il sindaco Lucio Greco potrebbe chiudere il cerchio della nuova giunta, ripartendo dagli alleati della prima ora, il fronte civico, il suo gruppo politico e quello autonomista. Le riflessioni non sono state completate, anche se c’è soprattutto il fardello degli atti finanziari a tenere banco. I contatti sono in corso. I cuffariani della Nuova Dc, che hanno sostenuto l’azzeramento della giunta per tentare di aprire un varco e imbastire una giunta di centrodestra, non recedono e sono pronti a stare con il sindaco per un programma di scopo, fino a conclusione del mandato e anzitutto per evitare l’ipotesi del dissesto. Intendono esserci anche senza un ruolo in giunta, così hanno riferito. Intorno all’esigenza di evitare ripercussioni finanziarie per l’ente ruota la ricostruzione del rapporto con gli alleati che tre anni fa sposarono il progetto “arcobaleno”, poi man mano sfumato. Domani, gli autonomisti dell’Mpa dovrebbero tirare le somme per capire se si potrà proseguire con l’avvocato fino alla conclusione del mandato. L’eccesivo attendismo di Greco convince poco gli autonomisti, che hanno un canale politico privilegiato nel rapporto con i civici di “Una Buona Idea” e con l’indipendente Luigi Di Dio. Quello di domani dovrebbe essere un tavolo allargato, forse destinato a delineare una posizione univoca, in attesa di capire quali passi vorrà muovere il primo cittadino, che pare intenzionato a chiudere il capitolo giunta entro i primi giorni della prossima settimana. Tante scadenze incombono e serve una squadra al completo per affrontare di petto la lunga trafila del bilancio e degli atti finanziari.
I potenziali alleati di Greco hanno quasi esclusivamente l’interesse ad occuparsi dell’aspetto finanziario, per cercare in tutti i modi di prevenire un eventuale dissesto e disinnescare qualsiasi ipotesi di commissariamento. Se dovesse essere formalizzata, più che politica la nuova intesa di governo della città sarà quasi esclusivamente rivolta ad esigenze pratiche di stabilità dell’ente.
Cosa hanno da vagliare questi CIVICI ??. Sono stati protagonisti insieme al Sindaco ” GIUSTO ” del disastro a cui stiamo assistendo.
Purtroppo al Comune di civico c’è ben poco, mentre di mal Governo tantissimo, dispiace vedere la Città come l’ETERNA INCOMPIUTA, una Città dall’enorme potenziale ” la mostra di Ulisse ne’ un esempio “, che non riesce mai a raggiungere nessun obiettivo, anzi riesce a fare sempre PEGGIO, ogni volta pensiamo che peggio di così non possiamo andare, e invece, riusciamo a migliorci in PEGGIO naturalmente.
Quella dei cosidetti CIVICI è l’ennesima SCENEGGIATA già vista e rivista che non interessa a nessuno, interessa solo a loro per la spartizione dei posti per il resto , BUIO TOTALE.
Firmato Peppe Migliore