Gela. Un certo fair play istituzionale sembra farsi strada in consiglio comunale. Ieri sera, esponenti di centrodestra, all’opposizione del sindaco Lucio Greco, hanno garantito la loro presenza per la votazione della variante d’urgenza al bilancio e del piano triennale. Nonostante le difficoltà evidenti dell’amministrazione, fortemente ridimensionata dalla crisi politica, in aula gli atti meno politici riscuotono l’appoggio bipartisan. E’ successo anche in serata. Maggioranza e opposizione hanno approvato il regolamento sulla toponomastica, portato in consiglio dalla commissione consiliare urbanistica, presieduta dal consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo Casciana. Non ci sono stati troppi problemi a garantire l’assenso e il numero legale. Lo stesso Casciana e l’altro componente della commissione Gabriele Pellegrino hanno messo in luce il forte spirito di collaborazione dimostrato da tutti i consiglieri.
I numeri si sono fatti invece molto più risicati per il successivo debito fuori bilancio, previsto all’ordine del giorno. E’ stato approvato ma al punto successivo è arrivata la richiesta di rinvio, formalizzata dal consigliere della Nuova Dc Vincenzo Cascino. La proposta è passata e in aula si tornerà mercoledì prossimo. L’unico no al rinvio è stato quello del consigliere Salvatore Incardona, che sicuramente non si trova sulla stessa frequenza politica dei cuffariani.