Gela. Un milione di euro di debiti accumulato dopo che negli scorsi anni i compattatori che raccoglievano i rifiuti in città scaricarono nel sito di conferimento privato del gruppo agrigentino Catanzaro costruzioni. Vanno saldati 230 mila euro. Una soluzione scattata all’indomani dell’ennesima emergenza rifiuti. Adesso, il Comune deve ancora coprire circa 230 mila euro. Gli altri 800 mila, invece, sono già stati saldati. Nelle scorse ore, i magistrati del Tribunale amministrativo di Palermo hanno deciso di prorogare l’incarico al commissario ad acta già nominato lo scorso settembre per monitorare tutte le fasi del pagamento, sancito anche da un decreto ingiuntivo. Il commissario designato dal Tar Palermo è il prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta. La funzionaria ha chiesto una proroga del termine già concessole. Così, scattano altri sessanta giorni per completare la procedura.
Anche la Cgil dichiara lo stato di agitazione. Intanto, il fronte rifiuti continua a rimanere caldo. Dopo la Fit Cisl, anche la Cgil ha dichiarato lo stato di agitazione degli operai alle dipendenze della società campana Tekra, titolare del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Gli stipendi del mese di maggio, infatti, continuano a tardare.