Gela. Lascia gli arresti domiciliari e sarà sottoposto al solo obbligo di firma. Il trentaduenne Pietro Caruso, negli scorsi giorni, è finito al centro dell’indagine “Falco”.
Il giro di spaccio. E’ accusato di aver fatto parte della rete di spacciatori che sarebbe gravitata intorno a Gianluca Pellegrino, considerato dagli inquirenti il nuovo referente del clan Emmanuello in città. Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Caltanissetta ha accolto l’istanza presentata dal legale di fiducia del trentaduenne, l’avvocato Flavio Sinatra. Il legale, infatti, ha sottolineato come Caruso, da tempo, lavori oramai stabilmente nel nord Italia e sia comunque già sottoposto ad altre misure di prevenzione, scattate in relazione a precedenti indagini.