Gela. Sono giornate convulse a Palazzo di Città ma non solo. L’esigenza primaria del sindaco Lucio Greco, che vuole ripartire dopo l’azzeramento della giunta, è definire prima possibile il nucleo politico che dovrebbe fargli da sostegno fino alla conclusione del mandato. Le trattative non mancano ma non tutti sono convinti di un buon esito finale. Sicuramente, i cuffariani sono tra i più attivi. Del resto, la proposta di un azzeramento strategico è arrivata proprio dal gruppo dirigente della Nuova Dc. Quella che si rifà all’ex governatore siciliano è anche l’area politica del consigliere comunale Gabriele Pellegrino (che fino ad ora non ha aderito ufficialmente al partito), da sempre vicino all’ex parlamentare Ars Pino Federico. Il ruolo di Pellegrino, secondo molti, potrebbe diventare importante negli equilibri di un’eventuale maggioranza work in progress. Il consigliere, però, non sembra per nulla attratto da una diversa collocazione. “Auspico che queste trattative vadano in porto – dice – soprattutto per il bene della città. Gli elettori, tre anni fa, mi hanno votato per stare all’opposizione. Si può tranquillamente lavorare per la città anche senza fare parte della maggioranza”. Il segnale è decisamente nitido.
“Una cosa è lavorare per la città e votare atti che siano utili allo sviluppo del territorio e a garantire stabilità – aggiunge – altra cosa, invece, è fare parte di una squadra di maggioranza. Escludo categoricamente qualsiasi mio ruolo in maggioranza. Non è un’ipotesi che possa avere consistenza. Già da tempo ho informato i vertici della Nuova Dc, verso i quali nutro grande stima e rispetto. Quando mi sono avvicinato sapevo che si trattava di un gruppo inserito nel progetto di maggioranza. Abbiamo sempre messo le cose in chiaro e loro sanno che è mia intenzione continuare a lavorare dall’opposizione. La mia è sempre stata un’azione costruttiva e mai distruttiva, come invece ci hanno più volte rinfacciato proprio dalla maggioranza”. Pellegrino non intende prendere in contropiede quei pezzi di centrodestra locale con i quali ha sempre condiviso le iniziative politiche, compresa la recente mozione di sfiducia al sindaco Lucio Greco. Se nascerà una nuova alleanza politica a sostegno di Greco, non avrà Pellegrino tra gli “sponsor” principali.
Il consigliere più assente all’assise.