Gela. Si dovrà presentare davanti ai giudici del tribunale il prossimo 12 novembre. Per il trentaseienne Silviu Patru, infatti, è stato fissato il giudizio immediato dopo che, lo scorso maggio, venne fermato dagli agenti di polizia
del commissariato lungo la statale 115, a poca distanza dalla fabbrica Eni, mentre trasportava 13 chili di marijuana. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Marco Granvillano, negli scorsi mesi è riuscito ad ottenere il trasferimento dal carcere di contrada Balate agli arresti domiciliari.
Adesso, scatta il giudizio che, comunque, dovrebbe concludersi con un patteggiamento per evitare una stangata, data la notevole quantità di marijuana trasportata dal trentaseienne a bordo sella sua Ford Galaxy, finita al centro dei controlli organizzati dagli agenti di polizia.