Gela. “Rendete le vostre vite straordinarie”. Con quest’invito, tratto dal film l’Attimo fuggente di Peter Weir, il presidente del tribunale Alberto Leone ha accolto gli ultimi tre arrivi che andranno a coprire gli incarichi giudicanti rimasti scoperti.
“Questa città è una continua formazione professionale”. Si tratta dei magistrati Silvia Passanisi, Ersilia Guzzetta e Annamaria Ciancio. “Mi spiace soltanto – ha continuato Leone – di poter osservare la vostra crescita professionale solo fino ad aprile”. Il presidente, infatti, lascerà l’incarico e verrà trasferito a Caltanissetta. “Lavorare in questa città e in questo palazzo di giustizia – ha spiegato il procuratore Lucia Lotti – è un’esperienza che servirà al vostro futuro professionale. Siamo riusciti a far parlare positivamente di questo territorio”. Alla cerimonia ufficiale di presentazione e accettazione degli incarichi c’erano le massime cariche locali delle forze dell’ordine e il sindaco Angelo Fasulo. “Il tribunale – ha spiegato il primo cittadino – è un bene della nostra comunità e abbiamo lottato tanto per averlo”. I tre magistrati sono stati salutati anche dal sostituto procuratore Antonio D’Antona, in rappresentanza dell’Anm nissena, e dal presidente, a sua volta uscente, dell’ordine degli avvocati del foro cittadino Antonio Gagliano che ha ribadito la centralità del palazzo di giustizia nella vita sociale gelese. Silvia Passanisi e Ersilia Guzzetta andranno a ricoprire i rispettivi ruoli nella sezione penale. Per Annamaria Ciancio, invece, l’incarico riguarderà quella civile.
