Gela. Hanno effettuato una ricognizione complessiva sia sugli interventi di manutenzione da effettuare nelle scuole sia su quelli previsti in immobili comunali e lungo le arterie stradali. Il sindaco Lucio Greco e l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli, oggi, hanno condotto approfondimenti negli uffici del settore. “Purtroppo, nessuno ha la bacchetta magica e ci sono tante criticità – dice Morselli – sappiamo benissimo che c’è bisogno di manutenzione nelle scuole e tutti gli interventi sono in elenco. Ringrazio la commissione istruzione per quello che sta facendo, ma l’amministrazione deve fare i conti anche con il budget. Tutte le manutenzioni saranno effettuate anche se la situazione degli atti finanziari sicuramente non ci aiuta. Come ha riferito la stessa commissione, non ci sono situazioni preoccupanti nelle scuole e la nostra è una ricognizione puntale. Abbiamo già ottenuto finanziamenti per la scuola “Aldisio” e per l’istituto di Albani Roccella. Stiamo cercando di recuperare somme definanziate per altri istituti. Svolgere procedure di questo tipo è molto difficile. Il settore lavori pubblici dispone di pochissimo personale. Ci sono un tecnico per i sopralluoghi e un funzionario. Per il Patto per il Sud abbiamo due funzionari ma uno si occupa anche di protezione civile. Un terzo, invece, fa parte del settore ambiente. Arrivare alle procedure di gara è spesso un successo straordinario viste le condizioni. Nessuno accampa scuse e sappiamo di dover lavorare al massimo, così come facciamo ogni giorno”. Uno dei punti interrogativi si staglia sulla manutenzione viaria. “Riceviamo costantemente centinaia di segnalazioni – precisa l’assessore – nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di situazioni dovute ai lavori svolti per la rete idrica. La città, in tutti i quartieri, è stata letteralmente falcidiata da rotture e ripristini non efficienti. Sulle manutenzioni stradali, così come per le scuole e gli immobili comunali, ci muoviamo con accordi quadro. Una delle aziende dell’accordo quadro si è da poco insediata e si è dovuta subito occupare di infiltrazioni di acqua piovana nel teatro “Eschilo”. Il lavoro è continuo”. Tra l’incertezza dovuta agli strumenti finanziari “congelati”, i budget che non consentono voli pindarici e il personale che non c’è, operare è tutt’altro che semplice. Ci sono inoltre i programmi di finanziamento da non perdere di vista. “Stiamo cercando di capire le ragioni dei ritardi nella firma del Cipe per finanziamenti che riguardano progetti per la città, compreso Una via tre piazze”, aggiunge l’assessore. Ai lavori pubblici si va avanti anche con problemi di routine quotidiana come il sistema elettrico che deve essere ancora del tutto ripristinato.
“Nonostante questo, però, vorrei segnalare che i risultati sono stati conseguiti – dice ancora Morselli – opere pubbliche attese da tempo si stanno concretizzando. Per via Tevere siamo alla pubblicazione del bando di gara. Il primo tratto di viale Mediterraneo è interamente riqualificato. Finalmente, abbiamo individuato l’azienda che si occuperà di via Ventura. Siamo intervenuti per via Navarra e via Niscemi. Ci sono i cantieri delle aree a ridosso di Albani Roccella, dove da anni si attendevano lavori di urbanizzazione. Abbiamo avviato il cantiere di Porta Vittoria. C’erano progetti che sembravano compromessi, come “Una via tre piazze”, che abbiamo ripreso ottenendo il finanziamento. Far partire i cantieri, a causa del caro materiali, è un problema ulteriore. Molte aziende hanno rinunciato e altre vanno avanti a rilento. Fino ad ora, abbiamo ottenuto tutti i finanziamenti delle linee del Pnrr che abbiamo attivato. Non mi pare che nelle gestioni amministrative precedenti ci sia mai stata questa mole di finanziamenti intercettati o di cantieri. Tutto questo operando costantemente in emergenza e avendo dovuto affrontare il lungo periodo della pandemia, che ha paralizzato ogni tipo di livello amministrativo e decisionale”. Dai progetti e dai finanziamenti passa gran parte del destino dell’attuale amministrazione comunale, ora legato a scelte strettamente politiche.