Gela. Il Pnrr e i tanti bandi disponibili possono aiutare a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. I territori possono essere rigenerati e creare nuovi spazi. Dalle piazze cittadine a interi borghi, che col tempo sono stati abbandonati o, semplicemente, non sono più funzionali rispetto alle esigenze dei cittadini e del mondo produttivo, l’obiettivo è quello di arricchire territori e paesaggi. Con questa mission la Camera Forense Ambientale ha organizzato a Gela, da giovedì 1 dicembre a sabato 3 dicembre, il primo di una serie di appuntamenti dedicati al confronto, nazionale e internazionale, in materia di rigenerazione territoriale. Lavoro, ambiente, sviluppo economico, transizione ecologica: a queste tematiche saranno dedicati gli interventi delle tre giornate che avranno come protagonisti comunità locale, stakeholder istituzionali, aziendali, enti di ricerca e professionisti del settore.
Bonifiche e rigenerazione di territori sono i due assi da percorrere. Quello proposto si articola nei seguenti concetti chiave: Risanare l’ambiente; ripensare l’ambiente; gestire l’ambiente; partecipare l’ambiente.
La Camera forense ambientale (CFA) è un organismo di valenza nazionale che nasce nel 2017 su impulso di giuristi esperti in diritto dell’ambiente, allo scopo di concorrere a colmare il deficit formativo ed informativo nella materia giuridico–ambientale, espressione di contenuti specialistici e in continua evoluzione.
Non solo. La CFA si ripropone di contribuire a ripensare il rapporto tra diritto e scienza poiché, proprio nella dimensione ambientale, emerge l’esigenza di integrare i due saperi: il diritto acquisisce una serie di nozioni scientifiche così come la scienza è regolata da criteri giuridici. Da qui, l’adesione a essa di ordini professionali delle reti tecniche e l’attivazione di numerose e poliedriche forme di collaborazione con Università degli studi, Istituti specializzati e Centri di ricerca.
Da qui l’esigenza della progettazione e l’attuazione giornate di studio e di percorsi di formazione utili ad acquisire nuove competenze e consapevolezze ma anche ad incoraggiare la modulazione di prassi e comportamenti utili alla gestione virtuosa dell’ambiente.
Il programma
Si comincia giovedì con la relazione di apertura del presidente CFA Cinzia Pasquale. Dalle 10 la sessione tecnica in cui esperti giuristi e tecnici parleranno dello stato delle bonifiche in Sicilia ed in Italia, gli ostacoli alle bonifiche, le buone pratiche per accelerare le bonifiche nei Sin ed il recupero ambientale come sviluppo per il territorio. Dalle 11,30 la tavola rotonda mentre dopo la pausa pranzo si parlerà di economia circolare e nuove opportunità di lavoro. Tra gli ospiti anche Jacopo Fo, ecologista, scrittore, regista e attore. Venerdì gli Stati Generali per la rigenerazione dei territori si concentrerà su Mezzogiorno e Industria, bonifica sostenibile e sul ruolo dei beni culturali nella rigenerazione dei territori. Sabato stakeholder, ospiti e relatori visiteranno la nave greca, esposta a Bosco Littorio.
