Gela. Il fronte rifiuti continua a riservare sorprese. Questa volta, tutto trae spunto da una nuova ordinanza regionale. Il vertice in municipio. Il Comune deve dotarsi di un regolamento sulla raccolta differenziata, anche con l’obiettivo di incrementarla. Scadenza fissata per il 7 luglio. Ovviamente, il regolamento ancora non c’è e così il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia ha convocato una nuova conferenza dei capigruppo. Durante l’incontro, è stato l’indipendente Carmelo Casano a chiedere che sia lo stesso consiglio comunale a produrre il regolamento richiesto dalla Regione. A questo punto, inoltre, verrà costituito un gruppo di lavoro, composto da consiglieri e funzionari comunali, che avrà il compito di valutare l’intero iter e definire le linee guida del regolamento. La proposta è arrivata dal forzista Salvatore Scerra ed è stata appoggiata anche da Giovanni Panebianco dell’Udc.
La giunta punta a cambiare il sistema di raccolta differenziata. Al vertice, convocato d’urgenza, ha partecipato anche l’assessore Simone Siciliano. “E’ intenzione della Srr e del Comune – spiega – impugnare questo provvedimento della Regione, insieme a quello che ha determinato la chiusura, secondo noi assolutamente ingiustificata, della discarica Timpazzo. Intanto, l’amministrazione mira a migliorare l’intero servizio di raccolta differenziata. Stiamo monitorando, più in generale, tutti i servizi aggiuntivi svolti. Si tratta, spesso, di attività che vanno a coprire quelle ordinarie. Non capiamo perché debbano essere considerate come servizi aggiuntivi. Prevediamo l’introduzione di un sistema di vantaggio per le famiglie che riciclano e una serie molto più rigida di controlli. Ovviamente, tutto questo entrerà in vigore a breve e farà parte integrante del nuovo capitolato d’appalto”. L’assessore della giunta del sindaco Domenico Messinese, così, apre anche a tutti quei consiglieri che hanno condizionato il voto favorevole agli aumenti Tari proprio ad un cambio di passo nella gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città.