Gela. Andare avanti con l’attuale alleanza, coinvolgendo praticamente tutti i sostenitori in giunta, oppure provare a “colorarsi” di centrodestra. Il sindaco Lucio Greco, come abbiamo riportato, non ha ancora sciolto la riserva e tenterà un sondaggio proprio tra forze di centrodestra. Il tavolo con i suoi è stato aggiornato alla prossima settimana. “La decisione spetta al sindaco – dice il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito che ha partecipato al vertice di questa mattina – è lui il capo dell’amministrazione. Io sono sempre stato un uomo di centrodestra e se dovesse esserci un allargamento a forze di questo schieramento non potrebbe che farmi piacere”. Per Sammito, la priorità deve andare alla città. “Se fossi nel sindaco – aggiunge – chiederei disponibilità alle forze di centrodestra a sostenere due o tre punti del programma, così da portarli a termine entro la fine del mandato. Non c’è una richiesta di appoggio politico al sindaco. Si chiede senso di responsabilità per la città e per i progetti che possono essere realizzati”. Saranno comunque considerazioni che il sindaco effettuerà, riferendo successivamente agli alleati. Per ora, non ci sarà nessun azzeramento.
“Sarà il sindaco a decidere se anche chi ha sostenuto il suo progetto e poi se n’è andato sbattendo la porta, abbia intenzione di dare una mano per realizzare le priorità. Tra queste, penso ai progetti per via Venezia e per il lungomare Federico II di Svevia. Poi, è chiaro che tra un anno, in questo periodo, già staremo parlando di possibili candidati a sindaco. Nessuno – dice ancora Sammito – chiede oggi un appoggio politico al sindaco ma ripeto dobbiamo dare un sostegno alla città”. Sammito, che rimane tra gli esponenti più vicini all’avvocato Greco, fa capire che l’eventuale governo dei “responsabili” potrebbe non essere politico ma solo di scopo, quindi rivolto a non far morire procedure in atto e che possano assicurare risvolti positivi alla città. Lo stesso presidente, del resto, continua a mantenere contatti frequenti con esponenti regionali di centrodestra, nel governo Schifani, a partire dall’assessore Marco Falcone.