Gela. Un’area di circa seimila metri quadrati era utilizzata per smaltire inerti e resti di cantieri edili. Un mese fa, i finanzieri del nucleo operativo sono arrivati in contrada Tenutella, dove avveniva quello che è ritenuto uno smaltimento illecito di rifiuti speciali. Sono state effettuate attività di analisi dei suoli, affidate ad Arpa, che hanno comunque escluso la contaminazione. Pare che si stata accertata un’attività di riempimento del terreno per smaltire i rifiuti speciali, che invece non finivano in siti autorizzati. La guardia di finanza ha inoltrato una segnalazione alla procura. Ci sarebbero attività di indagine in corso.
Intanto, gli uffici comunali, a seguito della comunicazione giunta dalla guardia di finanza, hanno disposto che le società risultate titolari ed utilizzatrici dell’area (due aziende edili locali) debbano provvedere alla bonifica e alla rimozione degli inerti, ripristinando i luoghi. Dovranno farlo entro trenta giorni, attraverso ditte specializzate. In caso contrario, sarà l’ente comunale a procedere ma poi rivalendosi sulle aziende che ne facevano uso. Sono diverse le aree, rurali e non, scoperte negli ultimi mesi dalle forze dell’ordine e destinate a presunte attività di smaltimento illecito di rifiuti speciali.
