Gela. Flussi di gas dalla Libia ridotti. La necessità di una “manutenzione non programmata” nel sistema di Mellitah sta concentrando le forniture solo sul territorio libico, con una drastica limitazione per i quantitativi destinati al punto di arrivo di Gela, nel sistema Green stream. La comunicazione è stata diramata da Eni North Africa Bv. “A causa di una manutenzione non programmata presso il complesso di Mellitah, dal 22 novembre si registra una riduzione significativa, con possibile azzeramento dei flussi di gas verso l’Italia. Sono in corso tutte le attività al fine di risolvere la criticità il prima possibile”, si legge. Il volume di gas importato è passato dagli 11,4 milioni di metri cubi del 21 novembre ai 3,1 milioni del 22 novembre, il giorno del guasto. “Tutto il gas sta andando al mercato domestico libico per una questione di priorità – riferisce una fonte citata dall’agenzia Nova – ieri si riusciva ancora a fornire gas all’Italia pompando quello che stava in linea”, aggiunge la fonte. Il 23 novembre sono invece arrivati 4,1 milioni di metri cubi, in base ai numeri forniti da Today.it.
Quelli che arrivano dalla Libia sono quantitativi importanti, davanti al totale azzeramento delle forniture russe. In queste settimane, il sistema Green stream è stato più volte sottoposto a controlli per evitare danni da eventuali azioni di sabotaggio. Un rafforzamento del monitoraggio disposto dalle autorità nazionali, per evitare situazioni simili a quelle che hanno generato danni notevoli al Nord stream.