Gela. La scorsa settimana, gli azzurri di Forza Italia hanno dato l’addio alla giunta e alla maggioranza. Hanno sostanzialmente accelerato una crisi politica che ora è veramente difficile da risolvere. I berlusconiani, con le tante voci che si susseguono su potenziali contatti tra il sindaco e gruppi di centrodestra, non hanno alcuna intenzione di riaprire a Greco. “Una giunta di salute pubblica non ha senso – dice il coordinatore cittadino FI Vincenzo Pepe – purtroppo, il sindaco riesce solo a dividere. Non ha mai avuto la capacità di unire la sua maggioranza. Ha fatto scelte, rivelatesi tutte sbagliate, ma sempre in autonomia. Tante volte gli ho chiesto un coinvolgimento nei processi decisionali, ma non l’ha mai fatto”. Pepe è convinto che non ci siano neanche le condizioni minime per andare in aiuto alla giunta. “Questo tentativo di trovare contatti con il centrodestra è un’iniziativa della Nuova Dc – aggiunge – io non sono per nulla d’accordo. Il sindaco farebbe bene a governare la città con i suoi alleati. Nomini gli assessori e vada avanti. Forza Italia ci sarà sempre per la città, votando atti importanti. Non siamo un partito dell’ostruzionismo. Nella nostra esperienza in giunta hanno sempre cercato di ostacolarci. Dall’opposizione, cercheremo di essere ancora più incisivi”.
Il coordinatore azzurro chiude qualsiasi porta politica. “Non penso che ci siano forze di centrodestra – conclude – che intendano sobbarcarsi un’esperienza amministrativa che da oltre tre anni va avanti arrancando”. L’uscita dalla maggioranza è stato probabilmente l’ultimo capitolo nella narrazione politica che tre anni fa mise insieme gli azzurri (vicini al parlamentare regionale Michele Mancuso e a Gianfranco Miccichè) e l’avvocato Greco.