Gela. Primarie nel Partito Democratico, primarie nel centro-destra e, perché no, primarie anche tra le liste civiche. La proposta, questa volta, arriva da Area Civica, soggetto politico di recente nascita.
I partiti si facciano da parte. La differenza, in questo caso, è che la scelta del candidato a sindaco verrebbe garantita a tutti i cittadini senza alcun vincolo di tessera o d’iscrizione partitica. “Che i partiti politici – scrive in una nota il portavoce di Area Civica Filippo Guzzardi – si facciano un attimo da parte e si prendano, per così dire, un momento di riflessione”. L’idea viene lanciata in un periodo di evidente confusione almeno sul piano della possibile griglia di partenza per la corsa alla poltrona attualmente occupata dal primo cittadino democratico Angelo Fasulo.
I gazebo e le regole. “Tra febbraio e marzo – continua la nota – si tengano primarie cittadine, in gazebo allestiti nei vari quartieri, in modo da coprire in maniera capillare la città. Primarie che definiamo non a caso civiche, perché ad esse potranno parteciparvi solo liste civiche. Sarà infatti vietato presentarsi col nome e col simbolo di un partito politico presente nelle assemblee elettive superiori”. Allo stato attuale, non sono ancora state fissate le regole di questa consultazione civica né vi sono adesioni ufficiali. “Basta – conclude Area Civica – con direttive e comandi impartiti da Roma o Palermo. Né tantomeno con scelte anonime fatte sul web all’interno di stanze virtuali. Basta con gli accordi sottobanco. Il candidato, giovane o attempato che sia, debuttante assoluto o non più di primo pelo, se lo devono scegliere i gelesi, alla luce del sole. Ecco perché vogliamo le primarie civiche”.
