Gela. Revocati gli arresti domiciliari imposti a Simone Di Simone, destinatario di un provvedimento di custodia nell’ambito dell’inchiesta “Agorà”. La revoca dei domiciliari. Secondo i magistrati della procura, avrebbe fatto parte di un gruppo attivo negli scavi illegali e nel commercio, anche internazionale, di reperti archeologici. Di Simone era stato trasferito in carcere, subito dopo il blitz condotto dai magistrati della procura e dai militari della guardia di finanza. Dopo la concessione dei domiciliari, il suo legale di fiducia, l’avvocato Davide Limoncello, ha ottenuto dal gip il provvedimento che gli impone solo l’obbligo di dimora in città. Alla revoca dei domiciliari si sono opposti, invece, i magistrati della procura. Nel presunto gruppo ci sarebbero stati almeno altri quattro complici, compreso Orazio Pellegrino, a sua volta scarcerato e sottoposto al divieto di dimora in Sicilia.