Gela. Un brand per rilanciare l’immagine positiva della città.
Ne ha fortemente bisogno Gela, che oltre i confini cittadini subisce immagini stereotipate a volte rafforzate dagli stessi suoi abitanti. “Gela città sporca”, “città inquinata”, “città senza servizi”, “città senza lavoro e futuro”. Cambiare la visione sia dall’interno che all’esterno non è compito facile. Serve una azione di marketing ed una vision diversa. Occorrono competenze e investimenti finanziari che il Comune non sembra per adesso avere chiari.
Prova a donare una sua idea un giovane studente. Oggi ha presentato al Comune un marchio di identità visiva della città. Il brand è stato realizzato da Simone Ciaramella, studente gelese in Graphic Design presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. Laureando, 23 anni, ha creato il marchio nell’ambito del corso di studio in Metodologia Progettuale della Comunicazione Visiva e lo ha donato gratuitamente al Comune. “Gela d’amare” e poi il concept con tre onde di colori diversi. “Il blu del cielo, l’azzurro del mare e l’oro della sabbia – spiega Simone – il progetto è molto più ampio e non va in contrasto con l’immagine di città greca. Adesso spetta all’amministrazione decidere se sfruttarlo o meno. Mi piacerebbe dare un piccolo contributo”.
