Gela. La reliquia del giudice beato Rosario Livatino per la prima volta in città e in una scuola. Ad ospitare la tappa della sua peregrinatio in Sicilia è l’Istituto comprensivo San Francesco diretto dall’architetto Maria Lina La China.Il reliquiario, contenente la camicia intrisa di sangue indossata dal magistrato nel giorno dell’agguato, sosterà nella cappella della scuola di via Niscemi (plesso centrale, ex Paolo Emiliani Giudici) per tutta la mattinata del 25 novembre, dalle ore 9 alle ore 12:30.
Lunedì 28 novembre invece il giornalista di “Avvenire” Marco Pappalardo presenterà il suo libro “Non chiamatelo ragazzino” dedicato al giudice Livatino nel corso di un incontro con gli alunni delle classi V della sezione primaria. Il programma si concluderà il 7 dicembre con l’avvocato Giovanna Cassarà che interverrà all’incontro dal tema “Contro la violenza sulle donne” con la partecipazione delle madri delle vittime Laura Russo e Giordana Di Stefano. La giornata sarà aperta con un flash-mob che avrà luogo nel plesso “Pirandello” che verrà condiviso anche dagli alunni degli altri plessi.