Gela. Troppo forte questo Akragas per il Gela FC, sconfitto 2-0 dalla capolista del girone A di Eccellenza. Senza Rechichi e Priolo squalificati il tecnico Pensabene ha schierato una difesa a tre, con Messina retrocesso in prima linea con Campanaro e Arafa. Accorgimento insufficiente a contrastare l’undici di Nicola Terranova, che dispone di un organico costruito per vincere il campionato.
Dopo 4 minuti Di Martino toglie a Pavisich la gioia del gol. Il break del Gela FC arriva con Abate, che colpisce di testa sul cross di Tomaino. Al 13’ Mansour potrebbe sbloccare ma ancora Di Martino si oppone alla grande. Il gol è nell’aria ed arriva al 17’ con Semenzin che semina il panico sulla destra e sul cross è troppo facile per Mansour segnare il gol del vantaggio.
Al 26’ i gialloneri potrebbero pareggiarla. Sul cross velenoso di Montagno il portiere Elezaj non è impeccabile ma sul tap in di Pardo riesce a rimediare.
Dopo tre minuti ancora Di Martino reattivo sull’ennesima incornata di Pavisich.
Nella ripresa l’Akragas controlla ed il Gela FC fa fatica a creare occasioni. Dopo un salvataggio sulla linea di Campanaro ci prova Tomaino dalla distanza senza fortuna. A dieci dalla fine l’Akragas la chiude. Garufo su punizione impegna Di Martino alla deviazione ma il difensore Neri è il più lesto di tutti ad insaccare. E dopo pochi minuti il neo entrato Dalloro colpisce la traversa.
Akragas primo, Gela FC ancora senza vittorie e ultimo in classifica.
Gela FC – Akragas 0-2
Gela FC: Di Martino, Messina (38’ st Sanzo), Piazza, Valento, Arafa, Campanaro, Montagno (36’ st Tomasi), Favata (30’ st Ferrigno), Abate, Tomaino, Pardo (29’ st Bamba). A disp.: Di Vara, Cancilleri, Minardi, Abela. All. Pensabene.
Akragas: Elezaj, Lo Cascio, Baio, Caccetta (32’ pt Dalloro), Cipolla, Neri, Semenzin (34’ st Mannina), Garufo, Pavisich (30’ st Vitelli), Mansour (37’ st Briones), Vizzini (36’ st Scozzari). A disp. Sanzone, Noto, Messina, Bonanno. All.: Terranova.
Reti: 17’ pt Mansour, 35’st Neri.
Arbitro: Milone di Barcellona PdG.
Note: Ammoniti Piazza. Campanaro, Neri, Semenzin.
