Gela. Un patto, amministrativo e politico, che arrivi fino alla conclusione del mandato del sindaco Lucio Greco, con l’impegno ad evitare altre uscite ed eventualmente ad individuare una figura che possa fare da raccordo, anche per un prossimo progetto di governo della città. Sarebbero queste, in linea di massima, le priorità che i centristi della Nuova Dc vorrebbero concretizzare, sempre che ci sia la disponibilità degli alleati. Prima di tutto, i cuffariani dovranno sciogliere la riserva sul prosieguo del loro rapporto con il primo cittadino e con la sua coalizione, che è sicuramente piuttosto rimaneggiata rispetto a tre anni fa. Un faccia a faccia con l’avvocato potrebbe tenersi a metà della prossima settimana, quando in città tornerà il coordinatore provinciale Natino Giannone. Oggi, invece, esponenti della Nuova Dc hanno fatto visita all’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro, che seppur da lontano qualche occhiata particolareggiata alla città continua a darla, ritenendola un centro importante anche per lo sviluppo del progetto politico, arrivato sia in consiglio comunale che in giunta. Il “consulto” con Cuffaro, che peraltro non è sporadico visto che i centristi locali sovente si confrontano con il leader del partito, è servito ad informarlo e a valutare i passi da muovere. I dirigenti della Nuova Dc vorrebbero che Greco mettesse sul tavolo un cronoprogramma preciso degli obiettivi da sviluppare nell’ultima fase della sua amministrazione. Avere un’immagine più nitida del progetto e del perimetro politico potrebbe aiutare a portare avanti un’intesa, che certamente sta attraversando una fase di stanca. I cuffariani sanno bene che l’opposizione attuale è assai più confacente alle loro prospettive politiche, visto che raggruppa l’intero centrodestra. La porta a Greco però non la chiudono del tutto e l’incontro della prossima settimana potrebbe dire molto.
I vertici del partito non disdegnano l’eventualità di un governo dei “responsabili”, che possa aprirsi ad altre forze, oltre a quelle che stanno sostenendo il sindaco. Dovrebbe essere una sorta di perimetro politico da mantenere fino alla scadenza del mandato dell’avvocato e per preparare un progetto da presentare alle prossime amministrative, con o senza Greco sarà il tempo a dirlo. Prima di tutto, servono impegni immediati. La Nuova Dc non è ancora all’opposizione dell’avvocato, ma potrebbe accadere se le intenzioni del primo cittadino non dovessero fare breccia tra i dirigenti cuffariani.