Gela. Le valutazioni soprattutto politiche sono in corso. Tra gli alleati del sindaco Lucio Greco, sono principalmente gli esponenti della Nuova Dc a voler osservare con molta attenzione il quadro in evoluzione, anche a seguito dell’uscita di Forza Italia dalla maggioranza. Già negli scorsi mesi, non sono mancati inviti piuttosto energici rivolti al sindaco per cercare di rilanciare l’azione amministrativa. I cuffariani hanno fatto nuovamente il punto della situazione. Il rapporto con il sindaco e con la maggioranza non sembra messo in discussione, almeno per ora. Gli esponenti della Nuova Dc da tempo sono convinti che il passo da muovere sia quello che sdogani definitivamente l’amministrazione comunale dalla fase del civismo. Greco, a sua volta, ha parlato della necessità di una maggiore caratterizzazione della giunta, su una sponda che è comunque quella di centrodestra, anche se il resto del drappello in città sta all’opposizione (ora anche con Forza Italia). La Nuova Dc ha piena fiducia nell’assessore Giuseppe Licata e in consiglio c’è Vincenzo Cascino. Il punto interrogativo è quello del consigliere Gabriele Pellegrino, che per le regionali ha sostenuto la corsa dell’ex parlamentare Ars Pino Federico, sotto il simbolo della Nuova Dc. Fino ad ora, non ha mai ufficialmente aderito ed è all’opposizione del sindaco, tanto da aver firmato la mozione di sfiducia.
Anche su questo versante la Nuova Dc dovrà comunque fare chiarezza, in un’ottica politica che vede i cuffariani, a Palermo, a sostegno del governo Schifani. C’è chi riferisce della necessità di una seria riflessione “su come andare avanti”. L’area centrista potrebbe essere un polmone politico importante in questa ultimo scorcio della sindacatura dell’avvocato Greco e non è da escludere che possano esserci sviluppi anche nella rappresentanza in giunta. I cuffarini dovranno anzitutto capire su quali basi politiche e programmatiche possa andare avanti il rapporto con il sindaco e con il resto degli alleati. Le forti tensioni degli scorsi mesi sembrano mitigate ma probabilmente nel partito c’è chi vuole un cambio di passo netto dell’amministrazione, in un periodo attraversato dall’esigenza di chiudere prima possibile il cerchio degli atti finanziari. I contatti sono costanti con lo stesso Cuffaro, che come ha spesso confermato il coordinatore provinciale Natino Giannone guarda con molta attenzione alle dinamiche cittadine.