Gela. “Siamo gli unici in Sicilia a poter contare su una discarica, quella di Timpazzo, ancora efficiente. Adesso, però, il ritmo dei conferimenti da tutta l’isola sta diventando sempre più intenso.
Il rischio è di doverli bloccare, chiudendo il sito. Arrivano fino a ottanta camion al giorno”. L’emergenza rifiuti, con tanto d’ordinanza firmata dal presidente Rosario Crocetta, consente a molti comuni siciliani di scaricare a Timpazzo.
O s’interviene oppure si chiude. Il sindaco Angelo Fasulo, al vertice della nuova Srr, ha lanciato l’allarme direttamente tra gli uffici della regione, chiedendo un immediato intervento del presidente Rosario Crocetta.
“Con le principali discariche siciliane oramai sature e attualmente chiuse, come nel caso di Siculiana – spiega proprio Fasulo – decine di comuni, da ogni provincia, conferiscono a Timpazzo. Devono, però, darci la possibilità di gestire meglio l’intera situazione, altrimenti anche la nostra discarica ben presto sarà satura”.
Nuovo vertice alla Regione. Il termine ultimo indicato è quello di mercoledì. “Martedì – continua il sindaco – avremo un nuovo incontro insieme al presidente Crocetta. In quella sede, bisognerà definire il da farsi”. L’obiettivo del governatore siciliano è quello di ottenere un decreto governativo che dichiari “l’emergenza rifiuti in tutta la regione”.
Rimanendo così le cose, si rischia il black out totale sull’isola entro il prossimo marzo. Con la dichiarazione dello stato d’emergenza sarebbe possibile far scattare una serie di proroghe, necessarie alla riapertura di alcune discariche in giro per la regione.