Gela. Quello dei tempi per la presentazione in aula consiliare degli strumenti finanziari è un punto interrogativo al quale il sindaco Lucio Greco vorrebbe far seguire una risposta a stretto giro. Le verifiche proseguono e anche ieri l’avvocato ha voluto mettere insieme la sua maggioranza. L’intenzione è di non lasciare indietro nessuno e di cercare quello che qualcuno già definisce “sforzo collettivo”. Il bilancio di previsione e gli altri atti finanziari sono un bivio cruciale, che potrebbe poi consentire a Greco di arrivare a fine mandato, probabilmente con minori ansie politiche e non solo. Rimane un vuoto, quello di Forza Italia. Ieri, gli azzurri non erano presenti al tavolo convocato dal sindaco, che ha messo insieme capigruppo, assessori e segretari di partiti e movimenti che lo sostengono. Il coordinatore cittadino azzurro Vincenzo Pepe, causa una convocazione partita dal Comune solo nel primo pomeriggio, non è riuscito ad esserci. Per gli azzurri, comunque, si deciderà a breve il futuro più immediato. L’attività in corso è complessa. Il parere negativo dei revisori pesa non solo sul bilancio ma anche sui riaccertamenti attivi e passivi, che toccano a ciascun settore dell’ente. Quindi, torna in ballo il rendiconto 2021, che verrà passato ai raggi X. Tutti atti che non sono ancora arrivati sul tavolo della giunta. Un punto è praticamente certo, gli alleati chiedono garanzie. Nel confronto di ieri, è dai civici che è partita la richiesta di avere un vero e proprio “garante” per la giunta. Un consulente esterno o un esperto, che segua passo dopo passo questa delicata fase degli atti finanziari. Nessuno vuole incorrere in falle che potrebbero determinare anche eventuali responsabilità contabili. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano e il gruppo di “Una Buona Idea” hanno puntato principalmente su questo versante e il sindaco sembra orientato a costruire una specie di mini task-force che si occupi esclusivamente degli atti finanziari e dei correttivi. I tempi stringono e Greco, negli ultimi giorni, ha avuto incontri anche in Regione. L’attività da svolgere non è delle più semplici. Il neo dirigente al bilancio, che dovrebbe essere ufficializzato la prossima settimana (con molta probabilità sarà il segretario generale Loredana Patti), dovrà comunque rapportarsi ad un dossier ostico e per questo si spinge verso la presenza di un esperto di fiducia, che sia la garanzia vera della giunta.
Se i revisori dei conti fanno riferimento all’assise civica, gran parte della giunta vuole certezze che solo un consulente super partes può assicurare, lavorando con i settori e con lo stesso segretario generale. Le dimissioni del dirigente Alberto Depetro, che per circa dieci anni è stato alla guida del settore finanziario del Comune, hanno aperto un vuoto evidente e prenderne il posto non è semplice, soprattutto per il carico di responsabilità ma anche per il tipo di attività da svolgere e per i tanti passaggi amministrativi precedenti. Greco e la sua maggioranza si giocano molto sugli atti finanziari e nessuno vuole rischiare davanti a pareri dei revisori dei conti che di fatto hanno sconfessato l’operato di Depetro e posto l’amministrazione comunale davanti ad uno scenario decisamente inedito.