Gela. Il polo sanitario Asp avviato negli scorsi anni in via Madonna del Rosario pesa sulle spalle di Palazzo di Città.
330 mila euro riconosciuti dai giudici. A conclusione di un lungo iter giudiziario, agli ex proprietari dei terreni occupati per costruire gli immobili che ospitano i servizi dell’azienda sanitaria andranno 330.201,78 euro. Una cifra riconosciuta dai giudici del tribunale dopo il no degli stessi ex proprietari all’offerta originariamente inoltratagli dai funzionari comunali con l’obiettivo dell’esproprio.
Il Comune pagherà a rate. La cifra, però, pesa e non poco. Quindi, verrà pagata in 12 rate trimestrali da 27.516,82 euro. La soluzione ha ottenuto il via libera anche dai responsabili del settore bilancio del municipio. Il debito verrà coperto dopo essere passato, lo scorso ottobre, dall’aula consiliare. Un fine d’anno sicuramente piacevole, almeno per chi ha perso i terreni che oggi ospitano le strutture dell’Asp.
