Gela. Potrebbe diventare uno dei Luoghi del Cuore del Fai grazie alla campagna nazionale di sensibilizzazione sul valore del patrimonio culturale promossa dal Fondo Ambiente Italiano, che permette ai cittadini di segnalare i luoghi da non dimenticare. Oggi però la Torre di Manfria, più che un Luogo del Cuore è un luogo inaccessibile a tutti. Da mesi ormai e più precisamente dopo il flop della raccolta fondi per l’acquisto organizzata dal Comune che di fatto fece fallire l’acquisizione ad opera di un privato, i terreni e le strade di accesso sono stati chiusi al passaggio dei cittadini e la Torre risulta sempre più irraggiungibile. Un paradosso denunciato dall’associazione Viviamo Manfria che in questi giorni è proprio tra i promotori della raccolta firme lanciata dal Fai.
Per i gelesi la torre rappresenta uno dei luoghi più importanti, in cui risiedono le emozioni, i ricordi e il cuore, e che meritano di essere oggetto delle attenzioni della comunità e delle istituzioni. Ecco perché la raccolta firme legata alla campagna “I luoghi del cuore” rappresenta così un’imperdibile opportunità di attenzione e riscatto. La delegazione Fai di Caltanissetta, nel rush finale di questo progetto, ha deciso di chiedere aiuto scegliendo un testimonial d’eccezione: Giovanni Cacioppo. Volto noto a livello nazionale e molto amato dai suoi concittadini, ha subito accettato la proposta di farsi veicolo di un messaggio importante, registrando una videodichiarazione. Fino al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare per il censimento “I luoghi del cuore” e sostenere la Torre di Manfria con una semplice firma, sul sito del Fai o nei punti di raccolta presenti in città.
La torre di Manfria rischia di crollare se non si interviene subito con azioni di consolidamento, e non avere piu` memoria di questo manufatto del 1500
abbiamo altri esempi di distruzione dovuti all’ azione del tempo, la conchiglia e il pontile sbarcatoio, evitiamo che si aggiunga anche la nostra bella torre
LA TORRE DI MANFRIA E’ UN BENE DEMANIALE PROPRIETA’ COMUNALE
SE DIUN PRIVATO LO DIMOSTRI CON ATTO NOTARILE