Gela. Una settimana o al massimo dieci giorni per aprire i cantieri che permetteranno di sottoporre a manutenzione alcune arterie stradali e scuole nell’ambito dei due accordi quadro 2022. Venerdì sono stati consegnati i verbali alla ditta che si occuperà della sistemazione delle strade, ossia la Nt Costruzioni Srl di Terme Vigliatore, e oggi lo stesso passaggio è stato effettuato con la ditta San Pio Restauri di Favara che, con un importo contrattuale 574 mila euro, si è aggiudicata i lavori nei plessi scolastici. Per quanto riguarda la manutenzione delle strade è stata conclusa anche la fase dei sopralluoghi, ed è stata stilata una prima bozza di elenco (redatta dal rup Rosario Catania e dal direttore dei lavori Massimo Collodoro) con le arterie che necessitano di maggiore cura e di interventi prioritari, perché per troppi anni sono state trascurate e versano in condizioni disastrose, con buche profonde e qualità dell’asfalto pessima.
Sopralluoghi anche in alcune scuole, quelle le cui condizioni strutturali preoccupano di più gli amministratori e per le quali gli interventi non sono più differibili. “Chiusa questa fase, restano da organizzare i cantieri – fanno sapere il sindaco Lucio Greco e l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli – e poiché come amministrazione vogliamo seguire tutto passo dopo passo ed essere costantemente aggiornati, abbiamo chiesto alle aziende di presentare un report settimanale di avanzamento dei lavori. Abbiamo voluto inserire in elenco non solo le arterie principali e più trafficate, ma in generale quelle che versano nelle condizioni peggiori, i tratti critici, quelli su cui si sono registrati diversi contenziosi e che da anni non vengono sottoposti a manutenzione. Si andrà dalla zona di Cantina Sociale a quella dell’Ara Pacis, da San Giacomo ad alcuni tratti di via Venezia, via Ettore Romagnoli, via Butera, via Fratelli Bandiera e via Risorgimento, la zona del museo e molte altre. Lo stesso dicasi per le scuole. Non appena inizieranno i lavori, incardineremo la procedura per l’accordo quadro del 2023, e sarà creato un nuovo elenco con altre vie e altre scuole”.