Gela. Ha trascorso la notte sul carroponte del capannone della Smim. E non vuole saperne di scendere giù. Sono momenti di apprensione per Matteo Guerrieri, il 42enne che da ieri pomeriggio si è barricato ad oltre 10 metri di altezza. E’ uno dei 25 lavoratori della Smim in cassa integrazione ordinaria da otto mesi. In serata lo hanno raggiunto la moglie ed i familiari per stargli vicino e magari convincerlo a scendere giù.
L’azienda sarebbe pronta ad affrontare la questione per evitare conseguenze drammatiche alla vicenda. Guerrieri non percepisce lo stipendio da 7 mesi. Vengono negati a lui e a tutti gli altri dipendenti anche i buoni pasto e le indennità aggiuntive. Pochi fa la Smim, con il suo amministratore, aveva annunciato il licenziamento di 115 dipendenti per la mancanza di commesse all’interno della fabbrica Eni.