Gela. Niente gruppo di lavoro per approfondire l’intera documentazione legata al debito fuori bilancio da oltre due milioni di euro che il Comune deve saldare al gruppo Tekra. “Verrà ugualmente trattato”. Al momento della discussione in aula consiliare, nelle scorse settimane, si decise, tra mille polemiche, di attendere prima del voto. Si optò per la costituzione di un gruppo di lavoro, composto da delegati del consiglio, dirigenti e segretario generale. Una proposta formulata del centrista Carmelo Casano, appoggiato anche dai consiglieri di altri schieramenti. A settimane di distanza, però, quel gruppo di lavoro non si è mai costituito e il maxi debito fuori bilancio ritorna in aula per essere votato. “A questo punto – spiega il presidente Alessandra Ascia – verrà ugualmente trattato. Ho più volte sollecitato il sindaco e la giunta, ai quali spetta decidere anche rispetto ai dirigenti da inserire nel gruppo di lavoro. Allo stato attuale, però, non abbiamo ricevuto alcuna risposta”. Molti dubbi erano stati sollevati anche dai componenti della commissione comunale bilancio che decisero di attendere nuovi approfondimenti prima di dare un parere. I due milioni di euro derivano da canoni contrattuali non pagati alla Tekra, a differenza dei servizi aggiuntivi, tutti saldati. Circostanza, questa, che ha infiammato ulteriormente le polemiche.