Roma. Le polemiche politiche di rito non sono mancate neanche alla vigila delle manifestazioni per la pace, con particolare attenzione al conflitto ucraino. Il fronte di opposizione al governo nazionale si è spaccato. I terzopolisti sfilano a Milano, anche con qualche presenza piuttosto inedita, come quella di Letizia Moratti (assessore dimissionario della giunta lombarda di centrodestra). A Roma, invece, grillini e dem hanno risposto all’invito dei sindacati, dell’Anpi e dell’associazionismo anti-war. Anche una delegazione M5s locale è arrivata nella capitale. Hanno aderito al corteo, i parlamentari regionali e nazionali eletti in città e sul territorio (il deputato Ars Nuccio Di Paola e la senatrice Ketty Damante hanno sfilato nel corteo con i leader nazionali del Movimento cinquestelle). A Roma, sono giunti anche il consigliere comunale Virginia Farruggia ed esponenti pentastellati locali che appoggiano la piattaforma rivendicativa a favore del popolo ucraino e per lo stop al conflitto.
Nello stesso corteo, anche tanti rappresentanti del Pd, con in testa il segretario nazionale Enrico Letta. Diversi sindacalisti locali, a loro volta, hanno deciso di recarsi a Roma, rispondendo alla chiamata per la manifestazione no war.