Gela. La maggioranza del sindaco Lucio Greco, anche ieri, si è trovata a fare il punto della situazione rispetto ad un bilancio che risente del parere negativo rilasciato dal collegio dei revisori. La priorità principale è cercare di superare la boa degli atti finanziari, anche se non sarà per nulla semplice. La questione più strettamente politica, al momento, sembra messa in secondo piano, anche se si intreccia con le prossime sorti dell’amministrazione Greco. “Noi stiamo aspettando e valuteremo quali saranno le indicazioni che arrivano dal sindaco – dice il coordinatore provinciale della Nuova Dc Natino Giannone – sia chiaro, non siamo a favore della sfiducia, che per la città sarebbe una disdetta. Nel corso del recente vertice di maggioranza ho chiesto espressamente al sindaco di dare indicazioni su come voglia portare a conclusione il suo mandato. Alla città dobbiamo dare risposte su fronti importanti, dal servizio rifiuti passando per quello idrico e per la manutenzione viaria. Sono priorità basilari. La percezione che ha la gente non è buona ma vogliamo capire quale sia la volontà del sindaco. A quel punto, avremo gli elementi per decidere se continuare quest’esperienza, qualora ce ne fossero i presupposti”. I centristi che si rifanno a Cuffaro sono in giunta con l’avvocato Giuseppe Licata. Al momento, non sembra che possano esserci ripensamenti, vista la fase delicata attraversata dalla giunta Greco. “Per noi, è importante essere chiari in questo percorso – aggiunge Giannone – se qualcuno tra gli alleati ha mal di pancia, lo dica. Il sindaco ha detto chiaramente che il progetto civico è superato e intende caratterizzare la giunta in un contesto politico di centrodestra”. La Nuova Dc, per le regionali, ha stretto un’intesa politica con il gruppo che si richiama all’ex parlamentare Ars Pino Federico, ricandidato sotto il simbolo cuffariano. A sostenere il progetto, anche il consigliere comunale Gabriele Pellegrino, che però a differenza dei centristi è all’opposizione dell’avvocato Greco e sta lavorando per la sfiducia al primo cittadino. Qualche osservatore nota un controsenso politico, che però Giannone sembra voler prevenire.
“La posizione del consigliere Pellegrino è legittima – aggiunge il coordinatore della Nuova Dc – è stato eletto all’opposizione e seppur abbia sposato il progetto del nostor partito ha chiesto tempo e vuole capire se la giunta abbia margini per andare avanti. Ne abbiamo parlato insieme a lui e chiaramente noi non siamo per la sfiducia. La sua posizione è invece diversa e farà le proprie valutazioni. Il suo è un percorso comunque coerente. Non vogliamo forzare nessuno, anzi”. I cuffariani non sembrano intenzionati a virare in direzioni opposte a quella della giunta Greco, ma verificheranno comunque se ci siano tutti i presupposti politici per andare avanti. In caso contrario, ogni opzione è aperta.