Arriva l’acqua a Manfria, 300 villette hanno una rete idrica privata

 
0

Gela. Trecento villette della frazione balneare di Manfria hanno acqua potabile e continua.

Il consorzio Piano Marina ha mantenuto le promesse di allacciare le abitazioni che, nonostante un progetto regionale, erano state private di una condotta idrica e fognaria. La tubatura e i contatori per l’approvvigionamento di acqua sono stati realizzati nei tempi prestabiliti dalla società Divine Acquedotti incaricata dal consorzio Piano Marina. In poco meno di tre mesi è stato garantito un intervento atteso da un trentennio. Adesso però è arrivato uno stop da parte degli agenti di polizia municipale che ha intimato il consorzio a sospendere i lavori. Cosi, il progetto salutato con successo dai quasi mille consorziati pare che debba fare i conti con pressioni avanzate dalle società Caltaqua, Siciliacque, Polizia municipale e alcuni funzionari dei Lavori pubblici. “Ci accusano di chiudere parzialmente  brevi tratti della carreggiata stradale – spiega Giuseppe Raniolo, presidente del consorzio Piano Marina – anche se noi siamo stati autorizzati da tutti gli Enti competenti. Abbiamo pagato pure il suolo pubblico alla Provincia e al Comune. Avremmo dovuto chiedere un esonero perché stiamo garantendo un bene pubblico ai cittadini. Non a caso i carabinieri sono intervenuti contro i fontanieri incaricati da Siciliacque decisi a staccare i trecento contatori idrici dei nostri consorziati. Entro mercoledì dovremmo riprendere i lavori di posa della condotta idrica anche nelle aree di pertinenza pubblica. I passaggio dalle aree private è stato autorizzato da tutti”. A garanzia dei cittadini che hanno scelto di ricorrere al consorzio per avere acqua dai rubinetti è sceso anche il sindaco Domenico Messinese. “Ho evitato che venisse negato un diritto ai cittadini della frazione balneare di Manfria – spiega il primo cittadino – Il progetto è stato autorizzato e deve andare avanti”. Anche il comitato “Viviamo Manfria” ha stipulato un contratto con Caltaqua per arginare le lungaggini del progetto regionale e garantire l’erogazione idrica a tutti i residenti. “Questo comitato di Manfria – aggiunge Raniolo – invece di preoccuparsi a realizzare una rete parallela alla nostra potrebbe pensare a sviluppare progetti diversi, come la realizzazione di una rete fognaria. Siamo disponibili ad incontrarli”. Dal canto suo la società Caltaqua ha fatto sapere di non condividere il progetto attuato dal consorzio Piano Marina, evidenziandone le criticità. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here