Gela. Manca la modulistica per la richiesta di rimborso destinato alle famiglie dei pazienti autistici che frequentano il centro diurno di via Ascoli. Per “Gelautismo”, gli uffici comunali del settore servizi sociali non sono ancora pronti mentre lunedì sera, in consiglio comunale, il dirigente ha parlato di assenza di richieste da parte di chi ne avrebbe diritto. “Con meraviglia abbiamo appreso dalla funzionaria ed incaricata che ad oggi non ci sono moduli predisposti dal settore servizi sociali. Oltretutto, il consiglio comunale si è svolto solo tre giorni fa e ancora non ci sono moduli disponibili. A questo punto – fanno sapere dal direttivo di “Gelautismo” – viene spontanea una domanda, sono state davvero le famiglie inadempienti per non aver mai chiesto o meglio potuto chiedere il servizio? Ed inoltre, come mai l’assessore Gnoffo a distanza di quasi un anno dall’inaugurazione del nuovo centro in via Ascoli non si è attivata per predisporre la modulistica necessaria per consentire alle famiglie di richiedere i rimborsi per il trasporto gratuito ed obbligatorio verso il Centro autismo? Forse, si ritiene che vi siano bambini di serie A e bambini di serie B? Speriamo di poter ricevere a breve positivo riscontro così da usufruire al pari degli altri cittadini di un servizio obbligatorio a carico del Comune”.
L’associazione chiede verifiche su quanto dichiarato dal dirigente Maria Morinello. “Chiediamo altresì al sindaco e ai consiglieri presenti alla seduta di far luce su quanto dichiarato dalla dirigente alla presenza dell’assessore al ramo, per verificare la ragione per cui ad oggi si scarica sulle famiglie la mancata predisposizione di modulistica necessaria per assicurare un servizio fondamentale. Le famiglie, inoltre, attendono l’avvio della gara unica per il trasporto verso i centri di riabilitazione, per garantire il servizio a tutti i bambini, anche a quelli impossibilitati a recarsi con propri mezzi presso i centri di riabilitazione”, concludono.