Gela. Non sono emerse prove di un diretto coinvolgimento nel rogo di un’area incolta, tra le strade della Cittadella, la zona residenziale a poca distanza dal quartiere Macchitella. Il giudice Miriam D’Amore ha assolto il trentottenne Paolo Melilli. Era accusato di aver appiccato le fiamme. Al termine dell’istruttoria dibattimentale, il pm Pamela Cellura, ritenendo fondate le contestazioni, ha chiesto la condanna a due anni di reclusione.
L’incendio si sviluppò tra la vegetazione spontanea. L’imputato ha negato qualsiasi responsabilità. La difesa, sostenuta dall’avvocato Flavio Sinatra, ha ribadito l’assenza di collegamenti tra l’accusato e il rogo di quell’area incolta. Il giudice ha disposto l’assoluzione.
