Gela. Una svolta per certi versi storica quella compiuta dalla Diocesi di Piazza Armerina. Padre Michele Mattina, parroco di Sant’Antonio, è il nuovo vicario foraneo di Gela.
Subentra a monsignor Grazio Alabiso, che per un trentennio ha retto la chiesa di Gela. Alabiso rimarrà parroco della Chiesa Madre, L’elezione di Mattina è avvenuto alla presenza del vescovo Rosario Gisana. Pochi giorni fa anche Butera aveva cambiato vicario, con la nomina di Don Filippo Ristagno.
“Apprendiamo con gioia della nomina di padre Michele a nuovo Vicario Foraneo della nostra città –ha detto il sindaco Angelo Fasulo, a nome di tutta la Giunta comunale– Siamo certi che affronterà questa missione con lo spirito, l’impegno e la dedizione con cui ha retto la numerosa comunità di Sant’Antonio in questi anni. Siamo certi che, così come è già accaduto con monsignor Grazio Alabiso, che lascia dopo trent’anni il ruolo di Vicario e a cui va l’affetto e la riconoscenza dell’intera comunità gelese per il modo in cui ha portato avanti l’opera a lui affidata, anche con Padre Michele continueremo il percorso avviato in questi anni con nuova energia e verso il rinnovamento voluto da Papa Francesco. Al neo vicario foraneo confermiamo la piena disponibilità dell’Amministrazione ad agire per il benessere della nostra comunità e, soprattutto, dei più bisognosi”.