Gela. Sono accusati di deposito incontrollato e abbandono di rifiuti ma anche di danneggiamento. L’operazione della polizia municipale. I titolari di un lido di Macchitella, il Paradisea Park, sono finiti a processo dopo che nel maggio di tre anni fa un’operazione della polizia municipale fece emergere presunte irregolarità. A giudizio, ci sono Emanuele Fraglica e Loredana Maganuco. Nel corso dei controlli, vennero individuati alberi tagliati senza autorizzazione e materiale di risulta, smaltito in aree non consentite. Accuse che sono sempre state respinte dai titolari della struttura ricettiva. Tutto sarebbe avvenuto nel rispetto delle regole, chiedendo le necessarie autorizzazioni anche per trasferire il materiale di risulta e quanto danneggiato da una precedente tromba d’aria. Una linea sostenuta anche dai legali dei due imputati, gli avvocati Emanuele Maganuco e Joseph Donegani. L?attività nella struttura non venne comunque mai fermata. Intanto, davanti al giudice Ersilia Guzzetta, si è aperto il dibattimento. Il magistrato ha detto sì alla costituzione di parte civile del Comune, rappresentato dall’avvocato Stefania Valente. L’area sulla quale sorge il lido, infatti, rientra nella proprietà dell’ente. I primi testimoni dovrebbero essere sentiti all’udienza del 21 ottobre.
