Gela. Le polemiche, almeno per qualche istante, sono state messe da parte. Arriva la seconda proroga. Così, in aula consiliare, è arrivato il sì alla seconda proroga del mandato in favore della commissione d’indagine sul ciclo dei rifiuti. A votare no, come già più volte ribadito, sono stati solo gli esponenti del Megafono, contrari soprattutto al riconoscimento del gettone di presenza. Il sì è giunto anche dai grillini. Il capogruppo Vincenzo Giudice ha ribadito, comunque, che il loro rappresentante in commissione, ovvero Angelo Amato, ha già da tempo rinunciato al gettone di presenza. Sì convinti sono arrivati dalla democratica Romina Morselli, dal centrista Carmelo Casano e dal consigliere di Forza Italia Salvatore Scerra. “Questo non è un argomento da gossip – ha detto il capogruppo del Polo Civico Guido Siragusa – i componenti della commissione d’indagine stanno facendo un lavoro enorme, dimostrando che nessuno ha la volontà d’insabbiare un tema comunque molto delicato. Se non votassimo favorevolmente, andremo ad affossare tutta l’attività già svolta”.
Il regolamento trasformato in atto d’indirizzo. In aula, però, le prime frizioni si sono avute quando si è trattato di valutare il nuovo regolamento per l’affidamento degli incarichi legali esterni. Il segretario generale Pietro Amorosia ha confermato che la competenza ad emanarlo spetta alla giunta e non all’aula. Per questa ragione, con l’obiettivo di evitare il voto su un atto eventualmente illegittimo, è arrivato il cambio di rotta. Il capogruppo del Polo Civico Guido Siragusa, il democratico Giuseppe Ventura e il grillino Vincenzo Giudice si sono tutti trovati d’accordo sulla necessità di trasformare il regolamento in un atto d’indirizzo da rivolgere all’amministrazione comunale. “Stiamo verificando alcuni particolari – ha detto l’assessore Fabrizio Morello – su questa materia, sono due i principi cardine, l’economicità e l’efficienza”. Negli scorsi mesi, la giunta aveva scelto di affidare l’intero carico dei procedimenti giudiziari dell’ente ad un’associazione temporanea di scopo, composta solo da tre legali. Fino ad ora, però, la giustizia amministrativa ha dato torto alla scelta. “Non capisco cosa debba valutare la giunta – ha detto il capogruppo Udc Giovanni Panebianco – il regolamento che abbiamo predisposto segue la linea di quello attualmente adottato. Noi, però, apriamo alla possibilità di assegnare gli incarichi ai patrocinatori legali, secondo un ordine ben determinato. Mi viene da pensare che la giunta preferisca assegnare gli incarichi solo a pochi legali, spesso per più volte consecutive”. L’atto d’indirizzo è stato varato dal consiglio e, adesso, spetterà alla giunta valutarlo. Emblematiche, però, sono state le parole del centrista Carmelo Casano. “Fino ad ora – ha detto – nessun atto d’indirizzo approvato in aula ha avuto successo. La giunta non li prende neanche in considerazione. Forse, abbiamo sbagliato indirizzo? Speriamo che almeno questa volta l’indirizzo sia quello giusto”. Il regolamento è stato il frutto del lavoro della commissione affari generali presieduta da Giuseppe Guastella e delle proposte dei consiglieri del Polo Civico Guido Siragusa e Sandra Bennici. Sul tema dei debiti fuori bilancio ancora all’ordine del giorno, dopo l’approvazione di quelli coperti da sentenza, l’aula ha deciso per il rinvio.