Gela. Il servizio disabili verso i centri Aias è fermo e secondo i rappresentanti sindacali di “Intesa-sindacato autonomo” le conseguenze potrebbero essere occupazionali e non solo. Per questa ragione, la rsa Massimiliano Parisi e il segretario generale Carmelo Cassia, chiedono che la politica provveda sul nuovo regolamento, al centro di uno scontro interno alla maggioranza del sindaco Lucio Greco. “Il protrarsi di questa situazione potrebbe anche avere risvolti occupazionali nei confronti dei lavoratori dell’Aias locale. Apprendiamo a mezzo stampa che il consiglio comunale, questa sera, affronterà, sperando che possa risolverla, la discussione sul regolamento inerente il servizio di trasporto per soggetti disabili che frequentano i centri di riabilitazione. Sempre a mezzo stampa, in questi giorni abbiamo appreso delle divergenze politiche che contraddistinguono le varie posizioni politiche – dicono i sindacalisti – in questa delicata vicenda. Ciò che sicuramente non sfuggirà ai consiglieri comunali è che le esigenze dei disabili, ricevere le prestazioni riabilitative, non possono e non devono avere i tempi lunghi della politica, soprattutto quando questo diventa terreno di scontro”.
Per il sindacato, un servizio di riabilitazione obbligatorio non può essere interrotto. “Trattandosi di servizi obbligatori in quanto istituiti dalle leggi regionali 68 del 1981 e 16 del 1986, l’ auspicio è che possa trovarsi subito una soluzione idonea affinchè venga ripreso il servizio per consentire ai disabili di ricevere le prestazioni riabilitative. Questo servizio essenziale che dovrebbe essere svolto dal Comune oppure in una modalità alternativa prevista dalla legge, deve essere erogato senza interruzioni di sorta per non far gravare il peso delle decisioni politiche sui disabili e sui loro familiari oltre che sui lavoratori”, concludono.