Gela. Un presunto sversamento d’idrocarburi all’isola 12 della raffineria Eni di contrada Piana del Signore. Ammesse le parti civili. A processo è finito Arturo Anania, già tra i responsabili di Soi della fabbrica. In base alle accuse contestate dai magistrati della procura, non avrebbe effettuato le necessarie comunicazioni alle autorità competenti e inoltre non sarebbero state adottate le necessarie precauzioni per evitare la fuoriuscita d’idrocarburi. Intanto, il giudice Ersilia Guzzetta ha detto sì alla costituzione di parte civile del Comune, della Regione e del Ministero dell’ambiente, tutti rappresentati dai legali Francesco Scarpinato e Giuseppe Laspina. La costituzione di parte civile dell’ente comunale è stata contestata dal legale dell’imputato, l’avvocato Veleda Vedda. Il giudice Guzzetta, però, ha ammesso le parti civili. I primi testioni verranno sentiti alla prossima udienza, fissata per il 21 ottobre.