Gela. L’inaugurazione dei nuovi spazi ristrutturati dell’istituto comprensivo “Enrico Mattei” hanno aperto l’ultimo appuntamento della settimana delle “giornate della legalità”.
Alla presenza del sindaco Domenico Messinese, che ha curato il simbolico taglio del nastro, il presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta ha lanciato un monito sulla politica nel territorio. Cosi gli interventi di riqualificazione della scuola, che hanno riguardato la ripavimentazione e la tinteggiatura di alcuni locali, eseguiti grazie a dei fondi europei (FESR), sono stato un ottimo pretesto per parlare di legalità. Il dirigente dell’istituto, Agata Gueli, ha tenuto a precisare che l’impegno per la realizzazione dei lavori era già iniziato con la precedente amministrazione che era rappresentata in sala dall’ex assessore Giovanna Cassarà. La dirigente ha fatto da madrina ad un evento che ha visto alternarsi sul palco esponenti della politica e dell’amministrazione locale e non solo. Il tema principale è stato naturalmente quello della legalità e della lotta alla mafia. Il presidente della corte d’Appello di Caltanissetta, Salvatore Cardinale, ha iniziato il suo intervendo attaccando la mala politica”venti anni fa a Gela c’era una classe politica corrotta, adesso si respira un’aria diversa-continua Cardinale- i meriti non sono solo della magistratura ma anche del lavoro della corte d’Appello di Caltanissetta.”