Il Comune introiterà la metà delle royalties legate all’attività di estrazione petrolifera. Saranno sette i milioni di euro che il colosso energetico Eni dovrà versare. La notizia ha creato una situazione di allerta tra gli amministratori e il dirigente del settore Bilancio chiamati a trovare una soluzione economica per colmare un buco da tre milioni di euro rispetto ai dieci calcolati nel Bilancio di previsione. L’assessore comunale al Bilancio, Fabrizio Morello, non nasconde le difficoltà e chiama in causa il consiglio comunale per trovare una soluzione. “Di certo ci saranno dei tagli da effettuare – precisa il componente della giunta Messinese – insieme al civico consesso dovremo decidere dove agire”. Al momento non trapela alcuna indiscrezioni anche se tra i servizi che maggiormente potrebbero essere colpiti si ipotizza quello legato agli incarichi legali. “Gli incarichi legali al Comune costano annualmente circa 1,2 milioni di euro – spiega Fabrizio Morello – ma non esiste attualmente una linea di pensiero su dove applicare i tagli per recuperare i tre milioni di euro dalle somme di previsione del Bilancio. Non abbiamo ancora deciso. Di certo bisognerà individuare gli eventuali sprechi prima di definire un piano di azione”.
Sul sensibile calo delle some versate dalle società appartenenti al gruppo energetico del cane a sei zampe e relative alle attività di esplorazione ed estrazione nel perimetro cittadino, era intervenuto l’assessore Morello, parlando di una sensibile riduzione degli introiti suddivisi tra Comune e Regione. I calcoli stimati dall’amministrazione comunale attestavano introiti dalle royalties petrolifere tra gli undici e i dodici milioni di euro. Di certo, l’incasso per il 2016 sarà assai inferiore rispetto agli anni precedenti. “Chiederemo spiegazioni ad Eni – conclude l’assessore Morello – sugli effettivi quantitativi di petrolio estratto. Di certo negli anni precedenti gli esuberi introitati non sono stati impiegati in servizi o infrastrutture”. Il dirigente del settore Bilancio, Alberto DePetro, conti alla mano, dovrà valutare le modifiche possibili da attuare al Bilancio di pevisione prima di presentarlo in Aula consiliare. Intanto, entro la fine di giugno, tra gli scranni del consiglio comunale è atteso il consuntivo 2015.