Gela. Lo sport come mezzo d’integrazione e conoscenza di nuove culture. Un percorso intrapreso dalla società sportiva Basket School Gela da sempre attenta non solo all’aspetto puramente agonistico ma anche alle tematiche sociali del territorio. Ecco allora che un gruppo di minori di varie nazionalità sta seguendo con passione, e soprattutto divertimento, un corso di educazione motoria finalizzata in questo caso al basket. Sotto l’attenta regia del coach Oscar Cammilleri, i giovanotti ospiti di una casa di accoglienza di Capo Soprano da qualche settimana partecipano alle lezioni impartite dai tecnici del Basket School Gela presieduta da quel vulcano d’idee che è Salvatore Bernardo. A ospitare le lezioni la palestra della scuola “Enrico Solito”. Lunedì 30 maggio al PalaCossiga prevista una conferenza stampa di presentazione del progetto durante la giornata finale del torneo di Easybasket “Adotta una scuola”.
