Gela. Quante utenze paga il Comune per conto di associazioni che utilizzano immobili di proprietà dell’ente e chi controlla le eventuali convenzioni stipulate? Gli atti non sono stati ancora rilasciati. Da oltre un mese, il consigliere comunale dell’Udc Giovanni Panebianco attende che gli vengano consegnati tutti gli atti chiesti ai funzionari di Palazzo di Città. Una richiesta ufficiale è stata inoltrata proprio dal consigliere che già in aula aveva sollevato la questione. “Purtroppo, in assenza di dati certi – spiega – ho ritenuto necessario chiedere tutti gli atti agli uffici competenti. Devo riscontrare, però, che i tempi stanno diventando troppo lunghi. Si tratta di documentazione necessaria anche per chiedere chiarimenti alla stessa amministrazione comunale”. A questo punto, l’esponente dell’Udc attenderà ulteriormente prima di intraprendere altre iniziative. “E’ una questione di trasparenza – conclude – bisogna capire se il Comune stia proseguendo a pagare somme che non dovrebbe versare mentre le associazioni continuano ad utilizzare immobili di proprietà pubblica. Senza valutare dati e convenzioni, però, non è possibile dare una valutazione precisa”.