Gela. Hanno forzato uno degli armadi della stanza destinata ai gruppi consiliari a Palazzo di Città, portando via un pc. Il computer veniva utilizzato dai funzionari per registrare tutti i dati di riunioni e attività istituzionali svolte dai consiglieri in carica.
Non è il primo furto scoperto. Una segnalazione è stata inoltrata al responsabile del settore competente che, a sua volta, dovrebbe inoltrarla alle forze dell’ordine. Chi ha agito lo ha fatto nonostante il lucchetto collocato per bloccare l’armadio. I dati, comunque, erano già stati copiati su altri supporti. Si tratta di un pc del tutto simile a quelli assegnati, ad inizio legislatura, proprio ai trenta consiglieri comunali. Non è la prima volta che la stanza dedicata ai consiglieri diventa teatro di strani furti come quelli che, negli scorsi mesi, fecero sparire atti e documenti utilizzati nelle attività della commissione urbanistica comunale. Il furto è stato scoperto già prima della pausa natalizia.