Gela. Il giudizio sul sindaco Greco è sostanzialmente “sospeso”. I forzisti, che della maggioranza dell’avvocato sono una delle componenti principali, hanno tirato le somme nel corso di un incontro tenutosi nel primo pomeriggio. Il vertice era slittato, a causa di un’indisponibilità del parlamentare regionale Michele Mancuso, che ha voluto prendere parte al confronto interno. “E’ stata l’occasione – dice il coordinatore cittadino Vincenzo Pepe – per analizzare l’esito del recente voto. L’intenzione è di far crescere ancora di più il partito in città. Ho proposto la costituzione di un direttivo, composto da professionisti che rappresentino più ambiti del mondo del lavoro e della società civile. Sicuramente, stiamo lavorando per rafforzare il gruppo, perché Forza Italia vuole essere leader in un progetto, anche per le prossime amministrative”. Gli azzurri sembrano avere tutta l’intenzione di ripartire dall’esito elettorale, che per le regionali ha consentito allo stesso Mancuso di bissare il seggio all’Ars, anche se in città con risultati meno pieni rispetto al 2017. Molto passa dai rapporti con il sindaco Lucio Greco. Tra alti e bassi, i berlusconiani hanno sempre assicurato un sostegno al primo cittadino, che per le regionali si è schierato con il presidente Schifani. “Sappiamo che il sindaco intende incontrare le forze di maggioranza – aggiunge Pepe – prima di decidere il da farsi, vogliamo capire cosa proporrà e quale sarà il programma fino alla conclusione del suo mandato”. Ci sono anime forziste convinte che la cosa migliore sia lasciare la maggioranza, non ritenendo incisivo il progetto amministrativo dell’avvocato. I dirigenti azzurri, però, prendono tempo e vogliono anzitutto capire quali carte intenda mettere sul tavolo il sindaco Greco.
Il parlamentare regionale Michele Mancuso, fino ad oggi, non ha forzato la mano e ha atteso che il programma amministrativo potesse evolvere. Tra i suoi, qualcuno nutre scetticismo rispetto alle chance della giunta, per via di rallentamenti (che paralizzano i progetti) e per impegni amministrativi e politici che non trovano finalizzazione. Lo stato maggiore azzurro (a partire dai consiglieri comunali Rosario Trainito e Carlo Romano e dall’assessore Nadia Gnoffo) rimanda la disamina all’esito della “verifica” annunciata dal sindaco, ma che non si è ancora manifestata.
Uno pensa, si può fare di peggio…??? Certo che si può fare di PEGGIO, con un Sindaco ” GIUSTO ” , totalmente incapace a GOVERNARE LA CITTÀ, una città completamente allo Sbando , non c’è una cosa che funziona, quello del regolamento del trasporto per Disabili è l’ennesima prova di una maggioranza assolumante INESISTENTE, è assolutamente non all’altezza del ruolo che dovrebbero svolgere.
Metà dei consiglieri, già pensa alle prossime elezioni Comunali, ASSURDO, con tutti i problemi che ci sono, dal CARO CARBURANTE , AL CARO ENERGIA, con le famiglie e i piccoli commercianti e artigiani in GINOCCHIO. ” VERGOGNA “.