Gela. La decisione del gup del tribunale dovrebbe arrivare a gennaio. La procura ha insistito per il rinvio a giudizio rispetto alle posizioni di sei imputati. Ci sarebbero state irregolarità sulle imposte per il gasolio ma anche l’uso di documentazione non conforme. L’attività d’inchiesta si è concentrata su un periodo, risalente a tre anni fa. E’ uno dei filoni investigativi che ha toccato proprio il flusso di notevoli quantitativi di gasolio, compreso quello agricolo. Il processo è stato chiesto per Emanuele Lignano, Francesco Militello, Giuseppe Militello, Orazio Cauchi, Giuseppe Bevilacqua e Roberto Pesarini. Le difese si sono opposte, escludendo irregolarità rispetto alla normativa che regola l’uso e il trasporto di gasolio. Secondo le accuse mosse ad alcuni degli imputati, sarebbero stati usati documenti di accompagnamento falsificati.
Le difese completeranno le rispettive conclusioni proprio nel corso della prossima udienza, quando sarà poi il gup a pronunciarsi. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Riccardo Balsamo, Flavio Sinatra, Giovanni Bruscia, Francesco Enia e Maria Militello.